Il prodotto: la commercializzazione

prodottoSpesso mi capita di essere contattato da aziende a volte microimprese a volte pmi che mi chiedono aiuto nella commercializzazione di un prodotto innovativo da essi sviluppato.

Il più delle volte questi prodotti sono molto interessanti anzi sono delle vere e proprie genialate ma come tutte le cose poi devono essere commercializzati non fosse altro che per fare rientrare l’impresa dai costi sostenuti per la progettazione e la industrializzazione.

E qui sorgono i dolori: succede infatti che le aziende non abbiamo più possibilità di finanziare altre attività poiché hanno impegnato tutte le liquidità nella progettazione e nella realizzazione.

Cosa ne faranno del loro innovativo prodotto?

Facciamo un passo indietro: ogni innovazione nel mercato può essere attuata attraverso la richiesta da parte dei clienti di un prodotto di cui sentono la necessità e che non c’è oppure attraverso le aziende che spingono una innovazione da esse creata affinché diventi una necessità per il cliente: in parole spicce l’innovazione può essere spinta dal cliente o dall’azienda.

In entrambi i casi tutto ciò impone a monte uno studio sulle richieste della propria clientela, sui desiderata e soprattutto sul mercato stesso capendone bisogni e fabbisogni in termini numerici.

Invece è prassi comune ma alquanto deleteria partire dalla progettazione sviluppo ed industrializzazione del nuovo prodotto per poi arrivare senza risorse alla fase operativa della commercializzazione ed a questo punto le scelte sono inevitabili: cestinare il tutto o trovare con mille difficoltà un’altra azienda che sicuramente per pochi spiccioli rileverà progetto e prodotto dovendosi accollare solo le spese di commercializzazione.

Ecco quindi che il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un professionista che possa indirizzare gli sforzi economici necessari nella giusta direzione e cercare di osservare queste brevi regolette che anche la mia esperienza ritengono valide e che di seguito enuncio:

  • Analizzare il nuovo prodotto in un’ottica di mercato quindi potenziali compratori potenziali competitors e suo ciclo di vita
  • Verificare la fattibilità del progetto
  • Cercare fonti di finanziamento e di finanza agevolata
  • Sviluppare un business plan il più completo ed affidabile possibile al fine di tenere sempre sotto controllo la misura dei capitali destinati alle varie fasi dei processi.
  • Gestire in maniera corretta i tempi sia di progettazione che di industrializzazione e commercializzazione fissando scadenze se possibile da rispettare appieno
  • Verificare la sensibilità del cliente al prodotto con area test ben prima della sua reale entrata in produzione
  • Evitare magazzino soprattutto nella fase di lancio
  • Farsi assistere da professionisti: il successo non sarà assicurato ma almeno l’insuccesso sarà più remoto.

Essere imprenditori è difficile e oneroso e soprattutto in un mercato asfittico complesso e frammentato come il nostro chiedere aiuto a dei specialisti non è un lusso ma un obbligo se si vuole riuscire a fronteggiare la complessa variegata e mondiale concorrenza del 21° secolo.

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