Quando l ‘imprenditore non investe in formazione.

La formazione all’interno di una azienda è fondamentale poiché attraverso essa andiamo a sviluppare delle situazioni basilari affinché l’impresa prosperi in un orizzonte indefinitamente lungo.

Ma quali sono gli ostacoli che all’interno dell’azienda trova la formazione?

Sicuramente il primo è il costo: non posso certo nascondere che formare il personale ha un costo ma esso è quasi sempre sostenibile se non ripagato dall’effetto positivo che esso ha all’interno dell’impresa stessa e sempre più spesso finanziabile a costo quasi zero dai fondi creati ad hoc per questo tipo di attività.

Un altro scoglio insormontabile è l’imprenditore che si è fatto da solo e che quindi giudica la formazione del proprio personale una mera perdita di tempo: questo è molto frequente nelle micro imprese e a lungo andare crea danni irreparabili se non la chiusura dell’attività stessa.

La paura del cambiamento è il terzo ostacolo: quante volte l’imprenditore si rende conto che la tua impresa necessita di una svolta, di nuove soluzioni e si affida ad una società ma il lavoro svolto da essa viene ostacolato se non reso vano dai dipendenti che vedono nel cambiamento qualcosa che può ledere il loro modo di operare ormai consolidato e di conseguenza il datore di lavoro ritorna sui propri passi…troppo spesso.

Questi sono solo alcuni ostacoli alla formazione aziendale che spesso rilevo nella mia attività.

Non nascondo che ciò è molto preoccupante soprattutto in momenti come questi di crisi dove le imprese vincono solo se sono competitive in un mercato asfittico e di portata globale.

Che fare quindi? Sicuramente una analisi dei punti di forza e di debolezza della propria azienda poi una seria riflessione su qual è l’effettiva volontà dell’imprenditore in merito alla propria attività e quindi affidarsi ad un consulente aziendale che sicuramente con professionalità e soprattutto occhio esperto ma con visione esterna potrà trovare tutte le soluzioni adeguate per la risoluzione dei problemi.

Ormai i tempi dell’improvvisazione sono finiti… e chi investe in una attività ha il diritto/dovere di farla prosperare per il bene e gli interessi propri, degli stakeholder, dei propri dipendenti e dell’ambiente in cui opera tale impresa: l’etica aziendale è anche questo.

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