EBIT il reddito operativo d’impresa

Reddito operativoTra le tante conversazioni possibili fondate sui numeri, nell’impresa è l’EBIT o REDDITO OPERATIVO che comanda, il resto non conta. Lo dicono tutti all’imprenditore. I clienti, i fornitori e soprattutto le banche.

Quante volte sarà capitato che portando i propri bilanci in banca, vi dicono: mi dispiace, ma il suo reddito operativo è praticamente inesistente o comunque insufficiente a ripagare anche gli interessi passivi!

In effetti in banca si chiedono ma come fa questo imprenditore che non ha un reddito operativo a ripagarci gli interessi passivi e restituirci il capitale?

Per intenderci, il REDDITO OPERATIVO è una grandezza economica di fondamentale importanza per valutare la bontà delle scelte gestionali dell’impresa, e rappresenta quanto in termini economici rende il capitale che è stato investito nell’impresa. Nella finanza d’impresa, il reddito operativo viene anche denominato EBIT, e cioè il risultato prima degli interessi passivi e delle tasse.

Come si calcola l’ EBIT o reddito operativo?

Per calcolare il reddito operativo, basta leggere il bilancio, anche quello depositato presso il Registro delle Imprese, alla riga “differenza tra valore e costi della produzione”, e altro non è che il risultato economico, prima dei costi o proventi finanziari e delle imposte.

Ovviamente, per il controllo di gestione è sempre meglio riclassificare il conto economico secondo una caratteristica operativa e che consenta di leggere anche altre informazioni, come nell’esempio che segue:

EBIT

Secondo l’impostazione di cui sopra si può agevolmente rilevare che l’EBIT o reddito operativo è il vero risultato della gestione aziendale al lordo degli interessi passivi e delle tasse.

Tale valore è alquanto importante poiché rappresenta il vero valore del capitale investito o dal singolo o dai soci nell’impresa; inoltre tale grandezza viene viene utilizzata per comparare aziende dello stesso settore.

Va da se che tale indicatore è estremamente importante ai fini di una corretta gestione aziendale: non solo per le grandi realtà strutturate ma anche e soprattutto per le micro imprese e PMI. Spesso però gli imprenditori sono restii alla valutazione della loro attività in base agli indicatori e i loro consulenti (quasi in maniera esclusiva studi fiscali di commercialisti) danno pochissimo peso alle attività di analisi e gestione aziendale preferendo ahinoi le attività fiscali. Ecco quindi che affidarsi ad un consulente aziendale che permetta un’analisi aziendale e gestionale dal punto di vista economico ed operativo è quanto mai auspicabile qualsiasi sia l’attività e la grandezza aziendale.

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